Current e l’evoluzione del contenuto

L’evento del lancio di Current a Roma ieri è stato molto bello. L’entusiasmo e la passione del gruppo di Current, da Al Gore in giù, riverberava nella sala con i presenti. Per quanto Montemagno incrociasse le dita, vedere davvero la sale piena di oltre 500 persone con tanti amici (Alessio, Mafe, Funky, Giovy, Paolo, Monty, Luca, Mcc, Lee, Rob, Guido e tutt gli altri che non sto menzionando), dappertutto fotocamere, videocamere, cellulari in streaming a dimostrazione del coinvolgimento attivo dei partecipanti è stato energizzante.

Foto di Simone Brunozzi

Ci sono diverse considerazioni che vorrei fare e spero che ne avrò modo, ma partirei da una che mi è stata posta da più persone che ascoltavano Al Gore parlare di come funzionasse Current e che descriveva come negli USA sia arrivato a trasmettere video creati dalla comunità di qualità molto elevata. Perché dovrebbe aumentare la qualità, mi chiedevano le persone? In effetti, guardando quello che risulta essere la lista dei video più popolari su YouTube oggi e confrontarlo con quello che era più popolare qualche mese fa non si nota praticamente nessun cambiamento. Perché Current dovrebbe essere diverso?

E’ un po’ paradossale, ma l’evoluzione della qualità del contenuto di Current deriva dal suo legame con il palinsesto del canale video tradizionale, trasmesso via cavo in USA e via satellite in Italia. Il 30% di questo palinsesto, quindi un totale massimo di 8 ore al giorno, è composto da video creati dalla comunità. Con il passare del tempo, nell’arco di mesi o di anni, come è accaduto negli USA, si allarga la base internet dei contenuti proposti, mentre rimane fisso il vincolo della trasmissione giornaliera. Quindi se all’inizio è sufficiente un dato numero di voti positivi per entrare nella programmazione del canale, progressivamente il numero di voti necessari aumenta. Il numero dei voti rappresenta la qualità misurata dagli spettatori e quindi aumenta la qualità dei segmenti video trasmessi. Sul web questo meccanismo non può scattare proprio perché non c’è il vincolo del tempo massimo giornaliero trasmissibile. Non c’è questa risorsa limitata che fa scattare il meccanismo evolutivo.

Trovo affascinante che l’origine del meccanismo sia un legame con un mezzo tradizionale e quindi più limitato. Basandosi su questo tipo di modello quindi si potrebbe creare simili prodotti misti: un blog dove vengono votati i post e i migliori vengono stampati in un mensile dalla foliazione fissa; si votano le canzoni che poi si distribuiscono su un CD stampato ogni trimestre; ecc.

Adesso non dobbiamo fare altro che aspettare e vedere se quello che ho scritto è vero e se tra un anno o due davvero la qualità dei video su Current in Italia sarà aumentata percettibilmente!

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