L’esperimento memetico di Richard Dawkins continua: è possibile inventare una parola dal contenuto positivo per descrivere quello che veniva o viene chiamato “ateo”, diffonderlo velocemente, facendolo accettare come neologismo valido?
La parola è bright, come sostantivo, e un Bright è “una persona la cui concezione del mondo è naturalistica, libera da elementi mistici e sovrannaturali. La morale e le azioni di un Bright sono basate sulla sua concezione naturalistica del mondo”.
C’è un nuovo sito per Brights Italia, ricco di informazioni, contributi, posta, link, ecc.
E’ interessante che come The Economist ha recentemente riportato, quasi il 60% degli americani ritiene che per avere un senso morale bisogna essere credenti (lo crede il 25% degli italiani).