Del lancio della Singularity University sono usciti in 24 ore circa quattordicimila articoli—con il Financial Times che l’ha messo in copertina per esempio e a seguire Business Week, Chicago Tribune, ecc.—a dimostrazione di quanto interessi l’argomento dell’accelerazione del cambiamento tecnologico e delle possibilità di analizzarne le conseguenze. Ecco l’articolo che ho pubblicato nel numero di Nòva de Il Sole 24 Ore oggi in edicola (full disclosure: sono un Advisor della Singularity University):
“Nove settimane nel futuro
In collaborazione con NASA, Google e altri partner di altissimo valore, si è costituita la Singularity University, una scuola di preparazione che si propone di assicurare una leadership di pensiero e di azione che sia pronta alle grandi sfide che sono di fronte all’umanità. L’università aprirà le proprie porte nel giugno 2009 sul campus del centro di ricerca Ames della NASA nella Silicon Valley in California, con un programma interdiscipilinare post-laurea di nove settimane, orientato a migliorare l’approfondimento, la collaborazione e l’innovazione in una serie di discipline scientifiche e tecnologiche attentamente selezionate, quelle dove si avverte di più un’accelerazione esponenziale della conoscenza. L’annuncio dell’iniziativa da parte dei cofondatori Ray Kurzweil e Peter Diamandis è stato dato due giorni fa alla conferenza TED (Technology, Entertainment and Design).
Imparare oggi è una delle attività più importanti che chiunque possa fare quotidianamente. Come capiamo che mantenere il corpo in forma è diventato qualcosa di necessario, così lo è mantenere in forma la mente. Senonché il nostro ambiente fisico cambia con una certa lentezza: magari oggi sono più diffuse le scale mobili che 50 anni fa, oppure interagire con nuove forme di trasporto come una metropolitana può richiedere un piccolo adattamento, anche muscolare. Ma quello che ci circonda nel mondo della conoscenza pura e applicata cambia in modo molto veloce, sia come quantità di materiale in ogni campo possibile, sia come insieme di strumenti che dobbiamo essere in grado di utilizzare per accedere a questa conoscenza e poterla utilmente impiegare.
“Siamo nella parte di rapida ascesa esponenziale delle tecnologie dell’informazione in una ampia varietà di campi, tra cui la medicina, la nanotecnologia e l’intelligenza artificiale” spiega Ray Kurzweil. “Solo queste tecnologie che subiscono un cambiamento in accelerazione hanno l’impatto necessario per affrontare le grandi sfide dell’umanità, dall’energia all’ambiente, dalle malattie alla povertà. Con una forte attenzione all’apprendimento interdisciplinare, la Singularity University prepara i leader di un mondo futuro creativo e produttivo.”
Che tipo di metodi dobbiamo applicare ai problemi attuali i futuri del mondo? Quali forme mentali saranno necessari per affrontarli in modo utile, bilanciando correttamente l’influenza di tutte le variabili in gioco? Il programma di insegnamento della Singularity Unviersity è stato sviluppato in modo da offrire una prospettiva nuova e interdisciplinare in dieci discipline: previsioni e studi sul futuro; reti e sistemi di calcolo; biotecnologia e bioinformatica; nanotecnologia; medicina; neuroscienze e miglioramento umano; intelligenza artificiale, robotica e calcolo cognitivo; energia e sistemi ecologici; spazio e scienze fisiche; legge, politiche ed etica; finanza e imprenditorialità. Nel momento in cui attraverso internet molte Università di eccellenza mettono tutti i propri corsi online perché tutti possano liberamente accedervi, è evidente che il valore della partecipazione fisica ai corsi presso un particolare istituto è nella possibilità di interagire in modo intenso con i docenti e gli studenti, è nelle connessioni spesso inaspettate che si possono sviluppare e lo stimolo ricevuto. Il programma della Singularity University è progettata per massimizzare queste possibilità: che cosa può significare affrontare il problema della fame nel mondo con gli strumenti della robotica? Quali nuovi approcci si possono trovare applicando i metodi dell’impresa privata alle opportunità rappresentate dall’esplorazione spaziale?
“Stiamo chiamando a noi da tutto il pianeta i leader futuri più appassionati e intelligenti per dare loro gli strumenti e i contatti necessari per affrontare le grandi sfide davanti a noi” aggiunge Diamandis. “Non c’è nessun altro programma che offre l’ampiezza e l’intensità dei corsi della Singularity University. Oltre ai Graduate Summer Program, offriremo anche corsi di tre e dieci giorni per CEO e dirigenti aziendali per dare loro come un radar sul futuro e perché possano capire come applicare le tecnologie che trasformeranno le loro industrie e società nei prossimi 5 o 10 anni.”
Una volta l’espressione “lifelong learning” rappresentava la frontiera del desiderio di conoscenza. L’Università della terza età, assieme a questa, davano l’impressione di un tentativo di allontanare l’inevitabile declino delle facoltà mentali. Di persone che non si accontentavano del proprio ruolo sociale e che cercavano di ribellarsi dagli schemi che questo gli imponeva. Erano espressioni e comportamenti visti magari anche con un po’ di condiscendenza. Le iniziative come la Singularity University—assieme ad altre come può essere la condivisione gratuita a livello mondiale dei corsi dell’MIT nell’ambito del programma Open Courseware oggi esteso ad oltre cento Università—sono la dimostrazione di quanto invece sia necessario un nuovo atteggiamento nei confronti dell’apprendimento e quanto sia indispensabile un allargamento deciso del numero di coloro che si accingono quotidianamente a misurarsi con i cambiamenti in corso che possono toccarli da vicino.
Il concetto della Singolarità Tecnologica, delle estreme conseguenze dell’accelerazione del cambiamento tecnologico, sta entrando in modo sempre più diretto nella vita delle persone. Una volta conosciuto da studiosi specialisti delle previsioni sul futuro della società, della tecnologia, oggi viene avvicinato da persone di estrazione molto diversa, e viene interpretato quindi con i metri di giudizio che queste applicano in base alla propria preparazione e alla propria esperienza. La divulgazione, anche di concetti avanzati, è possibile. E quando sono in gioco scelte future di politiche così diverse come la ricerca scientifica, le politiche energetiche, l’allocazione di risorse finanziarie di nazioni intere, ogni elemento in più che possa permettere l’analisi corretta delle tendenze in atto e di quelle future diventa determinante. È in questo il valore fondamentale della Singularity University e la sua sfida di confronto con le tendenze esponenziali del nostro mondo contemporaneo.”
Si può vedere anche un filmato introduttivo alla Singularity University:
e le slide utilizzate da Ray per la presentazione al TED: