Mi hanno chiamato* oggi per un commento a caldo sull’acquisizione di Yahoo da parte di Microsoft. La mia opinione è negativa: leggetevela…
Aggiungo una ulteriore considerazione: l’acquisizione non potrà essere considerata una mossa di attacco ma comunque e solo una di difesa. Una difesa che mira ad arginare le perdite di quote nel mercato delle inserzioni web. Ma, a mio avviso, sulla piattaforma web i giochi sono già fatti!
Sul mio cellulare Nokia oggi ho le applicazioni native (disponibili per una marea di modelli di cellulari) sviluppate da Google per leggere e scrivere l’email (Gmail, con la potenza della ricerca e la semplicità di Google), per le mappe e il calcolo di percorsi per la navigazione (visualizzazione di posizione senza GPS, con un’ottima approssimazione) e la visualizzazione dei video (YouTube Mobile con cui stamattina dopo essere partito da casa ma prima di arrivare in ufficio ho visto il video dell’intervista a Blogosfere).
I giochi si dovranno giocare lì! Sulle nuove piattaforme, sulla capacità di rivoluzionare l’approccio alla soluzione di problemi.
Se tra qualche giorno Google vincerà l’asta per le frequenze cellulari negli Stati Uniti tra pochi giorni, che cosa potrà essere la risposta di Microhoo (Yasoft?)? Se Google contemporaneamente presenterà un cellulare open source basato sul proprio sistema operativo Android e dotato di tutti gli applicativi che ho elencato e altri, con un contratto che sarà gratuito sia per le chiamate che per la navigazione, perché il guadagno deriverà dalle pubblicità contestualizzate?
*Ho sempre detestato gli “opinionisti”! Se questa cosa si ripeterà spero di avere la forza e dire “non lo so”, oppure “non mi sembra di essere autorevole per commentare” e che chi vorrà il commento da me capirà…
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