I dispositivi di nuova generazione che visualizzano informazioni stanno utilizzando senza problemi il contenuti video, che non viene relegato ad una semplice finestra all’interno del browser. L’intero schermo è un video, con elementi intelligenti che devono essere compresi dal computer per poter interagire completamente con loro.
Quando è nato il web, persino il supporto per le immagini fisse è stata un’aggiunta dell’ultimo minuto. Connessioni lente e supporto grafico irregolare hanno fatto sì che per fornire esperienze multimediali complete (come veniva chiamato all’epoca), sono stati preferiti i CD-ROM. Questi avevano piattaforme proprietarie di creazione, e le loro interfacce utente avevano menu di navigazione relativamente primitivi, con opzioni limitate per l’interattività.
Lentamente all’inizio e per troppo tempo, il video è stato integrato nel l’esperienza online. Imbullonato, sarebbe una espressione migliore. Notoriamente, il plugin più popolare per i browser che ha permesso la riproduzione di video online, Flash, era la fonte di vulnerabilità, rendeva i browser più lenti e consumava troppo le batterie. La natura proprietaria di Flash ha reso l’intero ecosistema internet dipendente da un unico fornitore, Adobe, e non era sostenibile.
Lo sviluppo dello standard HTML5 ha incluso il supporto nativo per il video, attraverso il nuovo tag video nella lingua. HTML5 è stato rilasciato lo scorso anno, e vari browser si stanno aggiornando per offrire un supporto completo per esso. Nel frattempo, nel corso degli anni, è avvenuto un cambiamento ancora più importante: la presenza ovunque di dispositivi connessi a Internet ha reso necessario avere computer in grado di riconoscere ogni possibile interazione, non solo quelli dei browser tradizionali sui notebook.
Qual è la nuova esperienza dal punto di vista del video? Quello che vedremo è che spariranno i confini tra le esperienze del browser tradizionali e video. Tutto lo schermo diventerà un video, con componenti intelligenti, e la capacità del computer di comprendere e di agire su ogni parte dello schermo. Invece di “web video”, avremo il “video web”. (Questo concetto è stato suggerito dal mio amico Michele Leidi, un esperto di live mind mapping.)
Questo è uno dei motivi per cui piattaforme come Dotsub sono così importanti. (Per completa trasparenza, io sono il Chief Innovation Officer di Dotsub, una società con sede a New York che ho guidato come CEO per quattro anni.) Dotsub permette che i video siano pienamente compresi dai computer e la gente, in qualsiasi lingua, come suono, testo, contesto e significato.
Rendendo i sottotitoli tradotti una parte universale della esperienza video online, siamo in grado di sfruttare il loro pieno valore. Un importante esempio di come funziona la nuova video web è stato dimostrato da Apple durante il keynote per lanciare l’ultimo Apple TV. Sul palco, a circa 61 minuti della demo c’era un particolare momento di interazione vocale con il nuovo telecomando con riconoscimento vocale. “Cosa ha detto?” La riproduzione del filmato riavvolge una manciata di secondi, e mostra il segmento con i sottotitoli temporaneamente visibili in modo da poter ascoltare la traccia audio e allo stesso leggere il testo tempo per capire meglio. Questo è un esempio concreto di come la presenza di didascalie, e l’assunzione universale che i sottotitoli saranno disponibili, migliora l’esperienza dell’utente. Naturalmente l’intero sistema operativo di Apple TV stessa, con le sue parti mobili, e integrazione dei video, è un esempio del concetto del video web.