Vuoi vedere da te l’intelligenza artificiale e apprendimento automatico in azione? Qualcosa che è stato specificatamente indicato come molto difficile per i computer dagli esperti del settore ancora pochi anni fa? La classifica automatica delle immagini in base al contenuto rappresenta una finestra affascinante in quello che l’AI è già in grado di fare e che è a disposizione di tutti.
Guarda la classificazione automatica di foto che è ora disponibile su Google Photos Things, e su Flickr Cameraroll Magic View. (Devi avere un tuo proprio account e guardare le tue foto naturalmente.)
Come è possibile gestire decine di migliaia di foto? Non è possibile, non lo facciamo e non è necessario. Il tuo assistente automatico basato sull’intelligenza artificiale può farlo per te.
Uccelli, cavalli, monumenti, concerti, laghi, palazzi, centinaia di diversi concetti e oggetti sono ora riconosciuti automaticamente sulle foto.
Questo è certamente destinato ad essere una caratteristica standard in telefoni di nuova generazione. Sia attraverso il cloud, o sul dispositivo stesso, le lenti della fotocamera delle nostre macchine, i loro occhi sul mondo, progressivamente avranno una sempre migliore comprensione di ciò che stanno vedendo!
È affascinante navigare attraverso la classificazione, veramente utile per librerie con 100.000 foto come la mia, e anche estremamente interessante nei casi in cui gli assistenti si sbagliano.
Presto la sottigliezza e la precisione, non solo la velocità e il volume del riconoscimento delle immagini da parte delle macchine sarà a livelli sovrumani. A livello specializzato le macchine già superano l’uomo nel riconoscimento delle facce.
Oltre all’elaborazione delle informazioni visive nel backend, che si sta comunque estendendo ai video oltre che alle immagini e arricchisce la ricerca di filmati, informazioni geografiche, ecc. l’intelligenza artificiale e la visione artificiale sono già presenti e guidano con decisione lo sviluppo di applicazioni front end come la robotica e le automobili a guida autonoma.
Con un esempio concreto possiamo vedere quanto diverse saranno le intelligenze artificiali generali. Già una funzione di base come la visione è implementata nella macchina autonoma di Google in modo totalmente diverso che non la nostra: utilizzando un raggio laser infrarosso, la macchina scandaglia a 360 gradi con una risoluzione spaziale e temporale tutto il suo intorno. Senza angoli morti, senza battere ciglia, senza che una sequenza veloce le sfugga.