Un mese fa sono diventato nonno. Sono molto felice!
Questo è l’inizio di quello che chiamerei il completamento del mio dovere genetico. Congratulazioni a Jacopo e Sara, e benvenuta Emily!
Il ruolo dei nonni svolge un importante fondamento nella società umana. Libera i genitori per poche ore preziose o per un tempo più lungo per procurarsi il cibo o per essere solo un po’ più lontani dal meraviglioso ma urlante fascio di gioia che è il loro bambino.
La rete di connessioni è rappresentata dalla vecchia generazione ed è qualcosa che dobbiamo sfruttare ancora più di quanto lo facciamo oggi. Le società che relegano i loro anziani perdono molte opportunità di sfruttare le energie che hanno da investire nel benessere di queste reti di relazioni, e mancano di poter dialogare sulle loro esperienze, su loro punto di vista, su come vedono il presente e il futuro che la società sta costruendo.
Quelle che invece tengono i loro anziani più vicini, nella mia esperienza sono più forti, sono più resilienti, possono resistere a cambiamenti e sfide piuttosto grandi.
Cosa ha a che fare questo con la blockchain? La catena ininterrotta della vita di cui facciamo parte è durata miliardi di anni, letteralmente mai interrotta, e che si rinnova sempre attraverso la ricombinazione del nostro materiale genetico trovando sempre soluzioni alle sfide che un ambiente in cambiamento pone sugli individui e le specie stesse mentre si evolvono… Questo è come la Blockchain: è ininterrotta e indistruttibile, nel senso che siamo fortemente interessati a fare in modo che continui. Come puoi perdere una chiave privata di un portafoglio e poi un particolare repository di bitcoin o altre criptovalute, allo stesso modo, alcuni rami di questa catena genetica possono diventare incolti, individui e specie possono fermarsi senza figli e le specie possono estinguersi. La catena genetica è pseudonima in modo simile a come è blockchain. Possiamo analizzare tutti i tipi di relazioni che si presume rappresentino ciò che intendiamo per realtà, ma tanti romanzi e film iniziano dal fatto che quando guardi la base genetica, si scopre che c’è una distanza tra la realtà e ciò immaginavi!
Trovi utile questa analogia?