Mercato ribassista

Siamo in un mercato ribassista e sempre più paesi nel mondo dichiareranno molto probabilmente nel corso delle prossime settimane o mesi di essere in recessione economica.

Quali sono le implicazioni per investitori e fondatori di progetti di startup?

Quando pensiamo agli investitori, li consideriamo come un gruppo omogeneo, ma in realtà ci sono molti tipi diversi di investitori, come angel investor o manager di società di venture capital, e ognuno di loro ha incentivi, prospettive, tempi, aspettative leggermente diversi di rendimento del proprio capitale. Fondamentalmente, l’investimento azionario tradizionale nelle startup richiede dai sei agli otto anni per guadagnare un ritorno e quel periodo di tempo è effettivamente sufficiente per superare le recessioni che possono durare un anno o due.

Se prendiamo in considerazione queste informazioni, allora è alquanto sorprendente quando subito ai primi segnali di un mercato ribassista, o ai primi segnali di una recessione, si legge subito che gli investitori stanno investendo meno soldi, oa condizioni peggiori di prima. Uno dei motivi è sicuramente quello finanziario, ma ce n’è anche uno psicologico: durante il mercato rialzista c’è la corsa a prendere posizione in un progetto entusiasmante, e i maestri si calpestano a vicenda, quindi quando le cose rallentano allora tutto è più calmo, quindi possono prendersi il loro dolce tempo per decidere.

Dal punto di vista dei fondatori di startup, i mercati ribassisti sono molto difficili, sia per iniziare che per sopravvivere, a seconda della fase in cui si trova la loro startup. Deve reagire immediatamente congelando le assunzioni, licenziando le persone dal loro progetto e limitando le loro attività di marketing. L’incertezza delle molte variabili che devono essere sotto controllo è frustrante, se non addirittura panico, ma allo stesso tempo l’opportunità di avviare effettivamente un progetto e in un mercato ribassista è grande poiché il progetto sarà meno sotto pressione nel realizzare decisioni.

Lo stesso mercato delle criptovalute è una variante di questi comportamenti in tempi più compressi. Per molti, l’aspettativa era che se Bitcoin, Ethereum o criptovalute diversi da questi due principali sarebbero stati anticiclici rispetto al mercato azionario pubblico. Quelle persone sono rimaste sorprese dal calo delle azioni tecnologiche sul NASDAQ o su altre borse valori e il calo dei prezzi delle criptovalute sarebbe andato in qualche modo di pari passo.

Non sono un trader, non posso prevedere quale sia la variazione a breve termine di azioni o criptovalute. Ci sono persone che credono che l’analisi tecnica li aiuti a tracciare determinate linee e credono che queste linee indichino tendenze che supporteranno le loro ipotesi di trading. Buona fortuna a loro, ma quello che credo è che l’ingegno di team di talento e il desiderio degli investitori di guadagnare un ritorno sostenendo temi che escono con soluzioni innovative su grandi numeri e quantità di tempo sufficienti invertiranno l’attuale mercato ribassista, il recessioni attuali, e ne usciremo tra pochi mesi nel caso del mercato delle criptovalute, o tra qualche anno, nel caso dei mercati pubblici, e le condizioni macroeconomiche globali, si spera più forti con una maggiore produttività e soluzioni innovative tutt’intorno.