Guardando con attenzione e curiosità le primarie USA, si vedono alcune differenze importanti tra come viene condotta la campagna per le elezioni da loro rispetto all’Italia. Queste differenze possono essere a favore di una o l’altra delle nazioni e dei sistemi e se ne possono rilevare molte. Una in particolare mi risulta evidente a favore degli USA e che secondo me può essere ripresa con facilità anche in Italia, ed è la numerosità e il peso del sostegno pubblico che i vari candidati ricevono sia dalla gente comune che da persone con una particolare immagine pubblica.
In Italia, parlando con diverse persone, c’è una certa remora a confermare esplicitamente la propria intenzione di voto o semplicemente il sostegno che si vuole dare ad un politico. Secondo me almeno online, nel mondo dei blog, questo sarebbe da cambiare.
Ne ho parlato con Luca Conti, aka Pandemia, e siamo d’accordo di scrivere sui nostri blog il sostegno che diamo. Nel prossimo post dal titolo “Io sostengo”. Sarà poi interessante vedere come le ricerche nei blog evolvono relativamente all’espressione 🙂
Se non hai ancora le idee chiare, puoi farti aiutare dall’eccellente strumento online “Voi siete qui” che attraverso 25 domande sui temi delle elezioni, che si possono approfondire, ti posiziona sul quadrante dei vari partiti, facendoti capire a chi sei più vicino.