Imparare non solo i pezzi di conoscenza, ma anche gli strumenti aggiuntivi che sono strettamente necessari per essere componenti attivi e fiorenti nella società di oggi e di domani è fondamentale.
Evidentemente, le attuali istituzioni accademiche ed educative non sono all’altezza del lavoro, mentre la ludicizzazione (gamification in Inglese), Learn to Earn e altri componenti nel passaggio a un sistema decentralizzato di certificati, possono essere la soluzione per ottenere ciò che è necessario.
L’apprendimento è un processo meraviglioso, fondamentale nella nostra vita. I segnali sociali che derivano dall’acquisizione di un determinato titolo possono essere preziosi. La licenza ottenuta può essere un requisito per esercitare un certo tipo di professione.
Quali possono essere le alternative che dovremmo esplorare e poi attuare se le troviamo utili e adatte alle nostre esigenze che andranno a sostituire il tradizionale curriculum universitario, se decidiamo che non è all’altezza delle aspettative del mondo di oggi?
Sappiamo che l’apprendimento online tradizionale non può essere la risposta. Abbiamo statistiche chiare nel corso degli ultimi 10 anni e oltre: i tassi di completamento dei corsi online sono abissali (meno del 5-10%). Dobbiamo trovare modi migliori per assicurarci che le persone abbiano gli incentivi giusti. Per fare ciò, devono imparare a interagire e impegnarsi con comunità di interesse costituite da persone che la pensano allo stesso modo. Un buon esempio di ciò è la ludicizzazione, e non dobbiamo pensare a ridurre l’apprendimento ad attività infantili. Quello che dobbiamo capire è che le giuste spinte e le giuste sollecitazioni, su base giornaliera o settimanale, possono effettivamente funzionare. I benefici atomici più piccoli, i piccoli badge, i risultati del salire di livello: fanno tutti parte dell’esperienza con cui un numero sempre maggiore di persone è cresciuto.
Dobbiamo assicurarci che non solo la conoscenza, ma gli strumenti con cui acquisiamo e analizziamo la conoscenza siano costantemente aggiornati. Questi, ovviamente, saranno basati sull’intelligenza artificiale. Utilizziamo già strumenti che ordinano e classificano le informazioni per noi, come nel caso di un motore di ricerca, come Google, dove i risultati che otteniamo sono sempre più interattivi. L’intelligenza artificiale alla base di questi strumenti interattivi deve essere incorporata nella nostra capacità di esplorare la conoscenza e ci sono già un gran numero di applicazioni che li includono. Duolingo per l’apprendimento delle lingue è famoso per i suoi incentivi, Khan Academy ha introdotto sistemi simili anche nel suo sito web e nella sua app.
Blockchain promette la possibilità di rendere trasferibili, trasportabili i certificati digitali guadagnati. La loro implementazione come NFT sarà un passo aggiuntivo naturale.
Quale sarà la prossima serie di strumenti? Potresti essere ispirato leggendo il libro Diamond Age di Neil Stephenson, lo stesso autore che in Snow Crash ha usato il termine Metaverso che ora ci ispira in tanti modi. Nell’Era del Diamante c’è una bambina che ha un libro che diventa più complesso man mano che cresce. Il tipo di conoscenza e il tipo di saggezza che può apprendere dal libro assomigliano molto agli strumenti di cui avremo bisogno in futuro, per essere in grado di adattarci alle sfide che dovremo affrontare.