La prossima Internet degli Oggetti

 

Stasera alle 21 su Oliproject parlerò della prossima Internet degli Oggetti. Di come aziende grandi come Cisco e startup come WideTag, agenzie governative ed enti di ricerca si stanno adoperando per capire quali saranno le caratteristiche delle prossime generazioni di reti intelligenti. Queste reti, che secondo Justin Ratner, il CTO di Intel, avranno diverse migliaia di miliardi di elementi, non potranno che essere molto diverse da quelle che abbiamo imparato a progettare, installare e gestire fino ad adesso. Saranno necessariamente autonome, saranno composte di elementi che saranno non solo in grado di cavarsela da soli ma che saranno anche in grado di tenere conto della natura e dell’evoluzione dell’ambiente che li circonda. Il valore che trarremo dalla Internet degli Oggetti sarà ancora più grande di quanto sia quello che oggi ci dà la rete dei computer mondiale. Questa seconda ci ha permesso di accedere in modo uniforme e indipendente dal luogo in cui ci troviamo a dati, applicazioni e contatti con altre persone. L’Internet degli Oggetti ci permetterà di capire il mondo fisico attorno a noi, di cui la società tecnologica umana anche naturalmente fa parte, ad una granularità molto maggiore di prima.

Full disclosure: sono fondatore e chief evangelist di WideTag, Inc.