Un’idea grande, di valore e importante.
A volte un’idea è allo stesso tempo grande, di valore e anche importante: questo è stato il caso di Alex Torrenegra, fondatore di Torre, nel mercato globale da mille miliardi di dollari della tecnologia delle risorse umane, dove quattro miliardi di persone in età lavorativa sono senza supporto digitale per la loro vita professionale, anche un semplice profilo online e dove una piattaforma che serve solo il 5% del suo pieno potenziale, come LinkedIn con i suoi 200 milioni di utenti unici mensili, può ottenere un prezzo di 26 miliardi di dollari nella sua acquisizione da parte di Microsoft.
Perché è anche importante? Perché dobbiamo contrastare la narrativa dominante basata sulla paura che dice alle persone che sono inutili e senza speranza nell’era dell’Intelligenza Artificiale, di robot e dell’automazione. La missione di Torre di rendere il lavoro appagante per tutti emancipa le persone e promette di invertire questa visione disfattista del mondo.
Per trasparenza: conosco Alex da dieci anni, sono consulente di Emma, il suo Venture Studio dove è nata Torre, e sono VP Corporate Development presso Torre.