La natura distribuita e digitale dell’energia solare fotovoltaica avrà profondi effetti sociali ed economici, mentre la sua adozione si allarga grazie ai costi esponenzialmente decrescenti.
La nostra società è fortemente modellata dalle nostre fonti di energia. Quando avevamo a disposizione solamente la forza muscolare umana o animale, essa era basata sulla schiavitù: se avessi avuto un masso da muovere, e ti rifiutavi di farlo, il mio unico modo per spostarlo consisteva in ridurti in schiavitù e costringerti a farlo. Se chiedevi a un romano se era possibile immaginare una società senza schiavi, la risposta sarebbe stata inevitabilmente “No”, fino al punto da essere etichettati come rivoluzionari utopistici per avere un pensiero diverso.
Evoluzione dell’approvvigionamento dell’energia
L’adozione di fonte di energia eolica e idrica durante il Medioevo, poi carbone, petrolio, gas durante la rivoluzione industriale, ha profondamente trasformato il nostro modo di vivere, e come organizziamo le nostre società. La disponibilità di cibo è aumentata radicalmente; il trasporto, e l’infrastruttura delle strade ha permesso il commercio tra distanze sempre più crescenti, aggiungendo valore a entrambi i compratori e venditori di merci a livello globale.
Le fonti di energia precedenti e i meccanismi di produzione non erano digitali. Questo potrebbe sembrare evidente di per se, ma con gli impianti solari fotovoltaici stiamo trasformando il mondo dell’energia, innescando la prossima rivoluzione che cambierà il mondo, tanto fondamentale come i precedenti. L’efficienza dei pannelli solari fotovoltaici sta aumentando e il costo per l’unità di potenza diminuisce esponenzialmente. Analogamente alla legge di Moore nel campo dell’elettronica—che determina quanto la densità dei componenti dei nostri computer aumenti raddoppiando ogni 18 mesi e dimezzando il loro costo nello stesso tempo—,nel campo dell’energia solare la legge di Swanson mostra un tasso simile di cambiamento. Il prezzo dei pannelli per watt è sceso drasticamente da $76,67 per watt nel 1977 a $ 0.36 per watt nel 2014, e non si sta fermando, ma continua a seguire questo ritmo esponenziale di diminuzione.
Diffuse conseguenze sociali ed economiche
Come illustrazione della forza dirompente di questa dinamica, la Banca nazionale di Abu Dhabi ha pubblicato un rapporto di 80 pagine nel Marzo 2015 sottolineando che le esigenze energetiche supplementari del Medio Oriente, fino a quando sono finanziate da loro, verranno soddisfatte attraverso fonti energetiche rinnovabili, principalmente fotovoltaico solare; e che già dalle ultime offerte, si sono viste soluzioni che erano competitive con il petrolio a $10 al barile, senza sussidi finanziari aggiuntivi per il solare.
Apple, la società più brillante del mondo come è riconosciuta dal mercato azionario dalla misura della sua capitalizzazione, a febbraio 2015 ha annunciato che investirà 850 milioni dollari in un parco solare che genererà l’energia per alimentare tutti i suoi negozi e data center in California. Si spera che gli azionisti di molte aziende pubbliche facciano pressione sui loro consigli di amministrazione e il loro management per seguire le orme di Apple, ora che la loro significativa approvazione pubblica e finanziaria degli impianti solari fotovoltaici dà un imprimatur di un sicuro investimento per il futuro di tutto il settore.
L’uso dell’energia nella produzione alimentare deve diventare sostenibile
Nella sua presentazione TEDx “Eliminare l’uso di combustibili fossili entro il 2030” del settembre 2014, Alex Lightman delinea un percorso chiaro per garantire che la produzione alimentare elimini l’uso di combustibili fossili entro i prossimi quindici anni, e diventi sostenibile. Oggi l’agricoltura assorbe molta energia non solo attraverso l’uso di macchine a combustione interna, ma anche a causa dei processi industriali che sono impiegati per produrre fertilizzanti. La nostra capacità di nutrire il mondo dipende dalla densità di produzione dell’agricoltura e oggi non è sostenibile.
I combustibili fossili contribuiscono fondamentalmente a emissioni di gas serra e determinano il cambiamento climatico, ed eliminare il loro utilizzo della produzione di cibo è un obiettivo importante. Utilizzando l’energia solare e processi innovativi per la produzione di fertilizzanti su scala industriale in modo sostenibile, si apre la strada per rendere l’agricoltura stessa pienamente sostenibile, come deve diventare, se vogliamo essere in grado di continuare a produrre alimenti di alta qualità per le persone nei paesi ad alto reddito, nonché estendere la loro disponibilità a coloro che oggi vivono nei paesi a reddito medio basso.
L’energia solare è fondamentalmente distribuita in contrasto ai tradizionali impianti centralizzati di carbonio, petrolio e gas. Inoltre, è possibile creare impianti di qualsiasi dimensione, proporzionalmente al fabbisogno energetico, e la disponibilità finanziaria locale, permettendo un ritorno sugli investimenti molto più facili da gestire, ed eliminando le barriere all’ingresso dell’uso della tecnologia.
La struttura della società attraverso l’adozione massiccia di energia solare cambierà radicalmente. Se i romani credevano che la schiavitù era un assioma della società in tutto il mondo e in ogni momento, e si sbagliavano, possiamo iniziare a chiederci quali sono gli assunti sulla società che riteniamo vere, ma su cui le generazioni future rideranno con condiscendenza, meravigliandosi della nostra limitata fantasia e mancanza di visione.
Una versione di questo articolo è originariamente apparsa su Exponet Magazine, la pubblicazione online di Expo2015 Milano.