La nostra iniziativa per ri-pensare Italia.it, il progetto Ritalia, sta guadagnando visibilità progressivamente sia online che un po’ alla volta nei media tradizionali. Abbiamo rilasciato il nostro primo comunicato stampa ufficiale e la notizia è stata ripresa da ADN Kronos e altre testate giornalistiche. Ne parla anche Marco Montemagno su SKY TG24 “Reporter Diffuso”:
Ritalia comincia a guadagnare visibilità Leggi tutto »
Organizzato da Reed Business Information, il 13-14 giugno a Milano si tiene la conferenza web2.Oltre che vuole informare le aziende italiane e non su: “Cos’è realmente il web2.0 e quali sono le sue implicazioni? E’ una trovata di marketing o una rivoluzione nel modo di innovare e fare business? Quali sono gli impatti nei processi
Se è vero che il nuovo regolamento degli stadi ammazzerà gli striscioni spiritosi incentivati dalle apparizioni su ‘Striscia la notizia’, allora sarà una grande perdita per l’Italia e la vittoria della ottusità più bieca. Osservo con curiosità l’evoluzione televisiva, guardando come, passato da possessore indiscusso della nostra attenzione, oggi tenta di adattarsi ai tempi e
La punizione del genio: davvero non si può più essere spiritosi negli stadi? Leggi tutto »
Sono stato invitato alla Annual Meeting di Aegis Media, il gruppo di media, marketing e ricerche di mercato, per parlare di marketing e Second Life. Il titolo del mio intervento sarà: “Nuova vita al marketing nei mondi virtuali – che cosa si promuove davvero in Second Life?” e come sempre sarà possibile partecipare al relativo
Qualche tempo fa Mario Gerosa, redattore capo di Architectural Digest e la mente dietro Synthravels–l’agenzia viaggi virtuale in Second Life–, mi ha chiesto un contributo per un libro che stava scrivendo su Second Life. Questo libro, nelle sue parole, “non sarà una guida, ma un’esplorazione di un nuovo paese dal suo interno, pieno di cronache
Nuovo libro su Second Life di Mario Gerosa Leggi tutto »
Il lancio del tremendo portale Italia.it, realizzato in 4 anni con 45 milioni di euro di budget, ha già avuto parecchi echi online, mi sembra solo di critica, nessuna autocritica. Vogliamo rifarlo per illustrare con un esempio concreto come gli strumenti Web2.0 possano permettere una produttività smisuratamente superiore ad altri approcci, facendo leva su contenuti
Nasce Ritalia.it: Italia.it si può ri-fare meglio, a meno e più velocemente Leggi tutto »
A seguito del lancio di Orion di D-wave Systems, quasi 200 articoli sono apparsi online nei giorni seguenti, alcuni anche nella stampa italiana. Uno dei migliori di questi è di Scientific American che sottolinea quanto l’approccio di D-wave sia fuori dalla scia tradizionale della ricerca, ma che l’approccio ingegneristico pratico lo renda comunque utile. Scott
La Scientific American su D-wave e blog critico dell’approccio di Orion Leggi tutto »
La modalità di utilizzo del computer quantistico attuale eredita da una parte l’ingombro e la scomodità tutti gli inizi, che lo accomunano ai mainframe degli anni 50, e dall’altra approfitta della flessibilità offerta da Internet. Data la necessità del sistema di raffreddamento, che al momento non è stato possibile miniaturizzare, il computer non si può
Come si utilizza il computer quantistico Orion? Leggi tutto »
Il sistema realizzato da D-wave Systems è un computer quantistico adiabatico, basato su una matrice di giunzioni Josephson superconduttori. Nella sua fabbricazione sono impiegati tecniche tradizionali di produzione di elementi semiconduttori. Nel computer attuale, chiamato Orion, i qubit di flusso sono disposti in un array 4 x 4, ognuno collegati fra di loro. Il sistema
Su quali principi si basa il computer quantistico di D-wave Systems? Leggi tutto »
Con un inizio puntuale alle nove di mattina si è svolto oggi il lancio del computer quantistico Orion a 16 qubit della D-Wave Systems. All’evento che si è svolto presso il Computer History Museum di Mountain View c’erano circa 350 persone invitate, del calibro di Eric Drexler, inventore della nanotecnologia, e di Seth LLoyd, “meccanico
Il lancio del sistema di D-Wave Systems al Computer History Museum Leggi tutto »
